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Luca Zaia: “Sarei favorevole alla riapertura scuole in Veneto”, ecco le modalità

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nella consueta conferenza stampa, avverte che il momento è decisivo, serve “cautela, questi sono i giorni della verità” e parla della prossima riapertura delle scuole in Veneto. Per tutta la Regione il ritorno alla normalità è ormai iniziato ed è necessario rispettare le norme di sicurezza per non tornare al punto di partenza. L’inizio delle scuole suscita un acceso dibattito sulle modalità di rientro degli alunni nelle classi.

Nella Regione Veneto è il momento di tenere duro e si parla delle scuole

Luca Zaia racconta nel dettaglio la situazione dei contagi in Veneto:Totale dei tamponi, siamo a quasi 600mila, ieri ne abbiamo fatti 8mila. Numero dei positivi 19mila, + 11, sotto l’uno per mille di positività. Ricoverati sono 480 (-2), 39 in terapia intensiva (-1). I morti a oggi sono 1878 (+9) di cui 1355 negli ospedali. I dimessi sono 3.270 e i nati 58”.

Sarà questa la fase in cui serve estrema prudenza nel comportamento: Dati positivi dal 10 di aprile, stiamo guardando con attenzione e preoccupazione a cosa accadrà nei prossimi giorni visto che alla volta di giovedì saranno dieci giorni dall’apertura del 18. Bisogna procedere con estrema cautela perché l’infezione può essere dietro l’angolo. Sui comportamenti irresponsabili non voglio dire molto se non che gli assembramenti senza mascherina non aiutano il lavoro di squadra fanno fino ad ora”.

La riapertura delle scuole in Veneto avverrà con modalità specifiche

Sulla riapertura delle scuole, il presidente del Veneto ha dichiarato anche: “Se dovessi decidere io sarei favorevole alla riapertura delle scuole se la situazione rimanesse come quella attuale. Ma credo che sia prematuro parlarne. Dovessi decidere io, preparerei degli scenari diversi per aperture differenziate”

Per il programma di riapertura delle scuole in Veneto si prevedono regole ferree per evitare il sovraffollamento. Le classi saranno divise in più gruppi, verranno coinvolte le istituzioni in cerca di nuovi spazi per la didattica. I banchi saranno distanziati, mentre gli ingressi e le uscite scaglionate con distanze temporali di dieci minuti. Per quanto riguarda il numero di educatori per numero di studenti si ipotizza:

  • un adulto ogni 5 bambini per la fascia 0-5
  • un adulto ogni 7 per le elementari
  • un adulto ogni 10 per medie e superiori

Qualcuno intanto si prepara ad affrontare l’estate nelle Fattorie Didattiche, nuovo supporto all’aria aperta per i genitori lavoratori.