- 16 Aprile 2020
- Posted by: Mara B.
- Categoria: Blog
Durante la diretta del 16 aprile 2020 il governatore della Regione Veneto Luca Zaia torna a parlare in diretta social ai cittadini per gli ultimi aggiornamenti sull’emergenza Coronavirus e l’attesissima Fase 2. Tra le tante domande spunta nuovamente quella riguardante l’imminente stagione balneare 2020. Di fronte alle disposizioni dei paesi stranieri, come la Germania, ci si chiede quale sia il prossimo futuro delle spiagge venete, solitamente ricche di turisti provenienti dal nord.
Luca Zaia parla della riapertura del Veneto nella nuova video diretta
Luca Zaia torna a mostrare dati incoraggianti per quanto riguarda i contagi di Covid-19, ma il virus continua a creare preoccupazione. I ricoverati e le terapie intensive continuano a scendere, con quasi 1900 persone dimesse. L’abbassamento del rischio corrisponderà anche ad un abbassamento del livello della guardia in diversi ospedali, ma rimane la regola basilare della mascherina: “I nostri medici al fronte hanno avuto una positività per un 1,3%, il che ci dice che l’uso della mascherina è stato strategico”, precisa Luca Zaia.
“Torneremo alla normalità, ma dobbiamo metterci d’impegno per tornarci velocemente”, così il governatore della regione parla della riapertura del Veneto e dell’imminente Fase 2, ma la data di scadenza del lockdown sembra continuamente posticiparsi: “Io immagino che dal 4 maggio dovremo essere tutti pronti con dispositivi e regole per aprire. Non escludo che alcune attività possano essere messe in una griglia di partenza un po’ prima”.
La stagione balneare in Veneto non è in discussione
Il governatore della Regione Veneto parla anche della stagione balneare in Veneto: “Bisogna aprire e convivere con il virus, sempre fatto salvo le indicazioni del mondo scientifico”. Il mercato turistico del Veneto non rinuncerà alla stagione estiva: “La Germania ha chiuso tutto? Qui troveranno qualcuno che li ospita. Noi dobbiamo farli sentire a casa i nostri turisti”. Un messaggio che fa sicuramente tirare un sospiro di sollievo, soprattutto dopo le numerose preoccupazioni degli ultimi giorni sulla possibilità di dover annullare le vacanze in spiaggia.
Riapertura quindi sicuramente, ma con i tempi del governo: “Sulla riapertura io immagino che dal 4 maggio si possa avere certezza e chiarezza da parte del Governo, perché compete al Governo. Sulle regole abbiamo detto ai direttori generali in base alle loro località turistiche di sentire gli operatori e cercare di recuperare indicazioni”. L’obiettivo è quello di fare un lavoro ad hoc per il turismo in modo tale, dice Zaia, da dare certezze a chi lavora all’interno di questo settore.
Un importante chiave di volta arriva dall’Università di Padova
Il presidente della Regione Veneto ricorda durante la diretta l’importante lavoro della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova ed il professor Pagano. La ricerca scientifica di questo team è giunta a “una delle più importanti chiavi di volta” sul Coronavirus. La scoperta riguarda una correlazione fra il tumore alla prostata e il coronavirus: pare che entrambi utilizzino il medesimo enzima per entrare nelle cellule. Alla luce di questa ricerca sembrano esserci importanti segnali di fiducia per il futuro nel mondo scientifico, come sottolinea il governatore della Regione. La speranza è quella di trovare presto un vaccino che scongiuri qualsiasi altra ricaduta nello stato di emergenza.