- 8 Maggio 2020
- Posted by: Mara B.
- Categoria: Blog
Lo scontento degli imprenditori veneti continua a farsi sentire, questa volta è Lucio Chiavegato a postare un video protesta dove si rivolge a Luca Zaia. L’attivista veneto, che organizzò la celebre presa d’assalto del campanile di San Marco a Venezia del 1997, decide di non tacere di fronte a quella che considera una presa in giro da parte della Regione Veneto agli imprenditori: il provvedimento straordinario di Luca Zaia per stanziare 30 milioni in aiuto alle imprese.
Pubblicato da Lucio Chiavegato su Mercoledì 6 maggio 2020
La decisione di Luca Zaia di stanziare 30 milioni in prestito a tasso zero alle imprese non passa in sordina per Lucio Chiavegato: “Ho appena visto il grandissimo provvedimento che la Regione Veneto ha preso per aiutare le imprese colpite dal Covid-19. La Regione Veneto che ogni anno regala 15 mila milioni di euro a Roma, ai Veneti ne da 30 milioni, ma neanche a fondo perduto!” – prosegue Chiavegato – “Prestito? A Tasso Zero? Prestito vuol dire che ti devo ridare indietro i soldi. Questo è un messaggio per Luca Zaia e Roberto Mercato: Non vogliamo prestiti, l’annata 2020 per molte aziende è finita!”. Si rivolge poi anche agli imprenditori: “Cosa facciamo ci indebitiamo ancora? Per cause non nostre? E diamo i soldi a Roma?”.
Proteste e continue polemiche stanno innervando tutto il territorio Italiano. I commercianti di tutti i capoluoghi veneti hanno lanciato movimenti di protesta: chi appende le mutande alla vetrina del negozio, chi porta le chiavi al municipio, chi si incatena alle proprie serrande. Luca Zaia ha confermato l’intenzione di riaprire anche prima della data attesa, 18 maggio 2020, ma servono subito soldi a fondo perduto per le aziende in difficoltà.