- 22 Settembre 2020
- Posted by: Mara B.
- Categoria: Blog
Luca Zaia, classe 1968, è forse il Veneto più conosciuto d’Italia, ora che si riconferma ancora una volta Presidente della Regione Veneto. Luca Zaia, spicca per il curriculum politico: 3 volte Governatore del Veneto. Le ultime elezioni lo hanno visto portare a casa una vittoria con il 75% dei voti, che si è conclusa con una grande festa nel quartier generale della Lega Veneta, il K3 di Villorba, nel cuore di Treviso.
Protagonista indiscusso della vita politica nel corso dell’emergenza Covid19, Luca Zaia ha conquistato il cuore di molti veneti e non, soprattutto dei più piccoli. Ma scopriamo chi è Luca Zaia.
Luca Zaia, chi è? L’infanzia
I genitori Giuseppe e Carmela, avevano un piccolo centro agricolo nei dintorni di Conegliano e Luca Zaia aveva una forte passione per il mondo animale. Nato nel 1968, dopo essersi diplomato a Conegliano si è laureato in Scienze della Produzione Animale nel 1993, presso Udine, continuando a coltivare la propria passione per i cavalli, condivisa con nonno Enrico. La famiglia ha un’etica saldamente ancorata al concetto di lavoro, perciò Luca trascorre le sue estati nell’officina del padre meccanico, aiutando la famiglia, anche con numerosi altri lavori fra cui cameriere, uomo delle pulizie, muratore, docente di chimica e equitazione.
Nel corso di quegli stessi anni arriva il momento di prestare servizio civile, un’attività che il giovanissimo Zaia svolge in provincia di Treviso, presso il Comune di Altivole. Qui avrà un percorso di crescita umano decisivo per la futura carriera politica. Gian Paolo Gobbo lo porta ad avvicinarsi alla Lega di Umberto Bossi, che lo condurrà nel 1993 alla sua prima campagna elettorale per le amministrative del Consiglio Comunale di Godega di Sant’Urbano dove verrà nominato capogruppo.
L’avvio della carriera politica
Solamente due anni dopo viene eletto in Consiglio Provinciale a Treviso diventando assessore all’agricoltura, mentre già nel 1998, a soli 30 anni, è il presidente di Provincia più giovane d’Italia, governando la provincia di Treviso. In quegli anni abbiamo numerosi cambiamenti all’interno della provincia con la nascita di numerosi piani per il bene pubblico. L’eredità di Zaia lasciata dopo questi anni saranno:
- le opere pubbliche realizzate in otto anni di lavoro, con oltre quattrocento rotatorie, diciotto istituti scolastici;
- il Piano strategico per la Provincia, con alcuni gemellaggi importanti come Barcellona, Glasgow e Lione;
- il progetto di valorizzazione del patrimonio edilizio;
- il Progetto sicurezza stradale, volto a ridurre i morti per incidenti nel trevigiano.
Nel 1999 Luca Zaia si sposa con la moglie Raffaella Monti, segretaria d’azienda, con cui Zaia si sarebbe conosciuto in gioventù. La coppia ad oggi non ha figli e conduce una vita privata molto riservata, lontana dai riflettori.
Il 2005 è un anno importante per Luca Zaia: diventa vice presidente della Regione Veneto con delega all’agricoltura e al turismo. Questi due settori sono tra i principali dell’economia veneta, con un incoming solo per il turismo di sessanta milioni di presenze l’anno.
Luca Zaia lancia l’operazione umbrella brand per rilanciare il turismo nel territorio del Veneto, intraprendendo allo stesso tempo battaglie per la difesa della lingua veneta.
Nel 2008 diventa Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali nel governo Berlusconi IV, iniziando un percorso per mettere l’azienda agricola italiana in primo piano. Sono questi gli anni della difesa ostinata del prodotto Made In Italy, delle biodiversità, delle produzioni nazionali. Ma ancora doveva avvenire quello che passerà alla storia come il triplice mandato di Luca Zaia.
Il triplice mandato come Presidente della Regione Veneto
Nel 2010, infatti Zaia rassegna le dimissioni al Ministero dell’agricoltura dopo esser stato eletto Presidente della Regione Veneto. La vittoria avvenne il 29 marzo 2010 con un indice di gradimento del 60%. Il 1 giugno 2015 Luca Zaia si candidò per un secondo mandato vincendolo con il 50,08% dei voti battendo la candidata del Pd, Alessandra Moretti, per poi stra vincere nel 2020, il suo terzo mandato.
Durante la pandemia da Covid19 Luca Zaia è stato riconosciuto come modello da molti in Italia, decidendo di effettuare tamponi a tappeto, non solamente ai soggetti sintomatici. In questo modo è stato possibile isolare un maggior numero di casi di pazienti affetti dal virus e, di conseguenza, gestire correttamente l’emergenza sanitaria. La candidatura al terzo mandato ha ricevuto il sostegno da Lega, FdI, FI e le liste Zaia e Veneta Autonomia. Il Presidente non ha dovuto realizzare una vera e propria campagna elettorale: “Per me”, ha detto, “parlano gli ultimi 10 anni”.
La vittoria in Veneto del 2020 è stata una vittoria prettamente della persona di Luca Zaia. Infatti i dati confermano la vittoria netta della lista Zaia Presidente con un 47%, mentre la Lega è poco sopra il 15%. Luca Zaia ha detto la sua su questo eccezionale risultato: “Grazie di cuore, non nego che è una vera emozione. Grazie a tutti i militanti e sostenitori della Lega. Se non ci foste dovrebbero inventarvi. È un risultato che ci dà molta responsabilità. È un voto dei veneti per il Veneto. Penso ai veneti che sono qui da generazioni ma anche agli ultimi arrivati che hanno un progetto di vita nella nostra regione. L’obiettivo è solo uno: portare a casa l’autonomia. Penso sia stata premiata tutta l’amministrazione, quindi ringrazio ancora tutta la mia squadra”.