- 19 Febbraio 2021
- Posted by: Alessandra Solmi
- Categoria: Blog

La ripartenza del Veneto dopo la pandemia potrebbe ricevere un forte impulso grazie agli investimenti per la riqualificazione degli impianti sportivi che saranno utilizzati per i Giochi Olimpici di Milano – Cortina 2026. Nei giorni scorsi si è tenuta una prima riunione ufficiale fra i dirigenti del Ministero dello sport e i Governatori di Veneto, Lombardia e delle province autonome di Trento e Bolzano. Tutti i soggetti interessati dai prossimi Giochi Olimpici hanno potuto iniziare a parlarsi per organizzare come dividere il finanziamento statale. Si tratta di una somma ingente, pari a 145 milioni di euro, erogata attraverso la finanziaria 2020. L’approvazione da parte del Governo di tale somma è giunta a dicembre scorso.
Il Governatore del Veneto, Luca Zaia, nel post incontro, ha sottolineato l’ottimo lavoro svolto per i Mondiali di Sci a Cortina. Nonostante le mille difficoltà, anche a causa del Covid-19, la macchina organizzativa ha superato tutte le avversità. La capacità di far fronte a ogni problematica è diventata un ottimo biglietto da visita per la Regione. Già in occasione della manifestazione d’apertura dell’evento sportivo Zaia aveva sottolineato come il progetto sportivo si fosse trasformato “in un investimento per il rilancio sostenibile dell’intera montagna veneta”.
Giochi Olimpici: le parole di Luca Zaia
L’importanza degli investimenti per la riqualificazione degli impianti è strategica. Dai Mondiali di Cortina ai Giochi Olimpici ci sarà molto lavoro da fare. I fondi messi a disposizione, daranno la possibilità al Veneto di poter creare nuovi posti di lavoro, soprattutto in un periodo così nero. L’attenzione dei media su tali eventi sportivi, oltretutto, potrà richiamare sulle montagne venete, appena possibile, turisti provenienti da tutte le parti del mondo e dare un forte impulso all’economia della Regione. L’apporto del settore turismo al Pil del Veneto è di fondamentale importanza.
In quest’ottica Luca Zaia ha ribadito: “Grazie a questo nuovo ed ulteriore stanziamento possiamo incominciare a pensare anche alle infrastrutture sportive e agli interventi strettamente connessi. La formula è completa e Cortina d’Ampezzo sta confermando, in queste due settimane di gare iridate, di poter competere alla pari con qualsiasi altra capitale mondiale di sport invernali”. Gli eventi sportivi danno modo al Veneto di rafforzare la propria immagine all’estero. Per questo motivo Zaia ha palesato un importante obiettivo. “Intendiamo attivare tutte le sinergie possibili sul territorio per rafforzare, tra cinque anni, la credibilità e lo standing internazionale che stiamo dimostrando, anche e soprattutto con i fatti, oggi con i Mondiali di sci“.
Il Governatore del Veneto è sembrato subito proiettato verso la fase operativa. C’è grande voglia di fare e di non perdere tempo pur di far ripartire l’economia. “Ora c’è bisogno di norme e decreti attuativi che accelerino le procedure autorizzative per dare il via ufficiale alle opere. Interventi che, come nel caso della riqualificazione della pista da bob ‘Eugenio Monti’, avranno un ruolo determinante anche nel post Olimpiade, incrementando l’attrattività sportivo-turistica di tutta la vallata dolomitica“. Così Zaia ha concluso il suo intervento in merito all’argomento.
Investimenti e come usarli
Veneto, Lombardia, Trento e Bolzano potranno contare – come dicevamo – su ulteriori 145 milioni di investimenti. Era già stato stanziato però un miliardo di euro la finanziaria del 2019 per la riqualificazione delle infrastrutture olimpiche. Basteranno queste somme? I progetti a cui far fronte sono numerosi.
Il Veneto punta sulla pista da Bob Eugenio Monti. Le gare di skeleton e slittino si disputeranno ai piedi delle Tofane e daranno ampia visibilità alla Regione. Grande attenzione sarà posta proprio sulla protagonista delle Olimpiadi del lontano 56 che costituisce un pezzo di storia della regione Proprio tale pista è stata teatro di grandi successi sportivi e si merita di rinascere in grande stile per tornare agli antichi fasti. La pista dovrà diventare un vero e proprio punto di riferimento per gli atleti e gli appassionati di questo sport, ma anche per tutti i futuri turisti.
Foto di Alvaro Fernandez da Pixabay