- 23 Aprile 2020
- Posted by: Mara B.
- Categoria: Blog

Ci sono novità sulla riapertura delle imprese con la Fase 2: la task force ha infatti prospettato al premier Giuseppe Conte una possibile riapertura anticipata per coloro che rispetteranno le norme di sicurezza. Il lockdown sta per finire? In molti temono il protrarsi del blocco oltre il 4 maggio 2020, ma l’economia impone la riapertura delle aziende italiane.
Il prospetto a Conte per una Fase 2 anticipata
Il premier Giuseppe Conte continua l’analisi delle vie percorribili per la Fase 2 con le parti sociali, supportato dai commissari all’emergenza e dagli esperti del comitato tecnico scientifico. Il 4 maggio termina il lockdown per 2,8 milioni di italiani, che rientreranno ufficialmente a lavoro, senza contare chi ha proseguito il lavoro in smartworking.
Durante l’ultimo incontro con il premier, la task force ha prospettato una possibile apertura già a partire dal 27 aprile per tutte le aziende in grado di rispettare i protocolli di sicurezza. Il motivo del possibile spostamento dell’asticella sta nelle considerazioni relative alle perdite in termini di miliardi e punti Pil per ogni settimana di lavoro non sfruttata. Durante la riunione sono stati evidenziati i requisiti necessari per attuare una Fase 2, tramite un documento corredato da slide.
Il 4 maggio finirà il lockdown e inizierà la Fase 2?
La prima fondamentale necessità è la tutela della salute nei mezzi pubblici, poiché il 15% dei lavoratori dei settori di manifattura e costruzioni li utilizzano per andare al lavoro. In secondo luogo si rende necessario l’aggiornamento del protocollo di sicurezza firmato con i sindacati il 14 marzo e di rendere fruibili più dispositivi di protezione individuale. Stando ai dati riportati dal commissario Domenico Arcuri, infatti, ogni giorno vengono consegnate 4 milioni di mascherine al giorno a fronte di un fabbisogno di 7 milioni.
Secono quanto riportato da La Stampa, il presidente del consiglio Giuseppe Conte avrebbe esposto alle parti sociali la necessità della riapertura, senza ulteriori protrazioni del lockdown. A partire dalla data del 4 maggio 2020 vedremo tornare attivi “manifattura, costruzioni, servizi alle persone e alcune attività commerciali potrebbero riprendere l’attività nel rispetto del protocollo sicurezza a suo tempo sottoscritto che resta la nostra bussola”.