- 29 Maggio 2020
- Posted by: Mara B.
- Categoria: Blog

La riapertura in Veneto di negozi, parrucchiere, estetiste e ristoranti non è stata uguale per tutti. Grandi soddisfazioni per i mercanti, buoni introiti per parrucchieri ed estetisti, ma meno bene per bar e ristoranti.
Riapertura in Veneto, a Padova attività in perdita per 6 commercianti su 10
I dati relativi alla riapertura riguardano in particolare la città di Padova dove Confesercenti ha fornito alcuni dati sulla riapertura delle attività commerciali. Dopo meno di due settimane dalla fatidica data di riapertura del 18 maggio 2020, i dati indicano una fase di acuta difficoltà: “Sei commercianti su dieci – spiega il presidente di Confesercenti Padova, Nicola Rossi – hanno dichiarato di aver riaperto, e di continuare a tenere aperto, nonostante l’attività in perdita”.
Già prima della data di riapertura molti commercianti hanno espresso le proprie perplessità sulle regole per la riapertura a loro imposte.
Parrucchieri ed estetisti soddisfatti, flop per bar e ristoranti
A Padova si avverte un forte desiderio di tornare da parrucchieri ed estetisti per prendersi cura di sé: nove su dieci giudicano l’afflusso di clientela “abbastanza soddisfacente”. Questi numeri cambiano nel caso di ristoranti e bar: il 72% dei ristoranti e il 65,9% dei bar non si definiscono soddisfatti dell’attuale guadagno.
Anche i negozi di abbigliamento stanno subendo il colpo: per sei negozi su dieci i risultati non sono positivi. In particolare sono stati i primi due giorni dopo la riapertura a portare un buon quantitativo di incassi, ma poi si è verificato un netto calo delle vendite.
Piccoli alimentari in crescita: molte persone li preferiscono per evitare le code ai supermercati. Nelle prossime settimane sono attese statistiche e percentuali più precise, ma già da ora si può dire che ci sia un forte cambiamento delle abitudini di consumo nel Veneto. Ci si aspetta una ripresa lenta, ma graduale, che potrebbe durare ancora diverso tempo.