- 14 Aprile 2020
- Posted by: Mara B.
- Categoria: Blog
Si tratta di un test per il Coronavirus veloce, estremamente semplice da eseguire e da esaminare. Questo è il modello che l’impresa veneta Tecnostrutture di Noventa di Piave ha messo in atto e che potrebbe presto diventare un modello per tutta la Regione Veneto.
L’idea dell’impresa veneta per continuare il lavoro
L’impresa veneta specializzata nella creazione di materiali da costruzione in acciaio, concordemente con Assindustria Venetocentro, ha deciso di mettere in campo una strategia che fughi ogni dubbio per dimostrare lo stato di salute dei propri tecnici di cantiere.
L’azienda deve infatti proseguire i lavori in corso nel Principato di Monaco e per ovviare la problematica del contagio da Covid-19 ha deciso di testare i propri lavoratori con un test sierologico chiamato Covid-19 IgG/IgM Rapid Test. Si tratta di un test estremamente rapido che permette il riconoscimento degli anticorpi presenti in caso di infezione da Coronavirus.
Test sierologico in tutte le aziende del Veneto?
Il titolare dell’impresa veneta Franco Daniele spiega che la decisione potrebbe essere apripista per l’intera Regione Veneto: “Innanzitutto siamo molto contenti che i nostri collaboratori stiano bene e li ringraziamo per la disponibilità a partecipare a questa iniziativa. Siamo altresì orgogliosi che Tecnostrutture sia apripista nell’adozione di questo test a livello regionale, spingendo su innovazione e sicurezza, e creando un modello per gestire i cantieri durante la crisi da Covid-19”.
Già il governatore del Veneto, Luca Zaia, aveva messo in campo lo scenario di un test sierologico in grado di certificare l’assenza del virus in breve tempo. Per le imprese venete coinvolte in lavori all’estero si tratta di una vera e propria urgenza. Come spiega Vincenzo Papes, Amministratore delegato del Gruppo Centro di Medicina: “Siamo soddisfatti per essere riusciti a consentire ad una azienda veneta di poter andare a lavorare all’estero in sicurezza ci siamo riusciti in tempi strettissimi, mettendo in campo tutta la nostra esperienza di oltre 30 anni in ambito di analisi di laboratorio e di medicina del lavoro”.
Nuovo test Covid per ultimare lavori all’estero
Un autentico successo, che potrebbe essere esteso alle diverse imprese del veneto per organizzare l’attesissima Fase 2. Dopo le recenti dichiarazioni di Luca Zaia sulle attività in riapertura nel Veneto, tanti si chiedono come poter effettuare il rientro in assoluta sicurezza e senza correre ulteriori rischi.
Il Covid-19 IgG/IgM Rapid Test potrebbe essere effettuato in molte altre aziende del territorio veneto e risulterà decisivo per poter proseguire i lavori in ambito estero con personale proveniente dal nostro Paese.