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Bonus Chef: fino al 40% delle spese sostenute per l’acquisto di attrezzature e corsi

Arriva con la Legge di Bilancio 2021 il Bonus Chef 2021, un aiuto concreto per cuochi professionisti. Il bonus prevede un credito d’imposta fino al 40% per:

  • svolgere corsi di aggiornamento professionale;
  • acquistare beni strumentali durevoli quali: apparecchiature di classe energetica alta per la lavorazione, la conservazione, la trasformazione e la cottura degli alimenti; dispositivi e strumentazioni professionali utili all’attività di ristorazione.

Cos’è il Bonus Chef 2021?

Il Bonus Chef 2021 è un aiuto fiscale dato a chef e ristoratori sia per l’acquisto di attrezzature per la ristorazione che per l’acquisto di corsi per la ristorazione di ogni genere e tipo, purché riguardanti l’ambito lavorativo. Lo sconto fiscale previsto dalla Legge di Bilancio 2021 coinvolge sia i lavoratori dipendenti che i professionisti dotati di partita IVA.

Quali spese sono ammortizzabili con il Bonus Chef 2021?

In base a ciò che viene previsto dall’articolo 18 bis della Legge Bilancio 2021, possono accedere al bonus chef i cuochi, i lavoratori autonomi e i dipendenti, in compensazione attraverso il modello F24.

La cifra massima raggiungibile è di €6.000,00, ad esclusione IRPEF e IRAp.

Coloro che possono utilizzare il bonus chef avvalendosi del credito di imposta equivalente al 40% dei costi sostenuti fino a giugno 2021, potranno anche far accedere ai vantaggi ulteriori soggetti, nei quali sono compresi gli istituti di crediti o altri intercessori.

Il Bonus Chef sotto forma di credito di imposta riguarda non solo l’acquisto di attrezzature comunemente utili all’interno delle cucine, ma anche le spese effettuate per gli acquisti e le partecipazioni ai corsi, che devono essere effettuati nel periodo tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021. Lo sconto equivarrà al 40% delle spese sostenute fino ad una somma totale massima di 6.000 euro per ciascun partecipante, ossia per ogni chef.